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Indicazioni per i medici

Al pediatra e al medico di base

La balbuzie è un problema da non sottovalutare

Molti bambini, quando imparano a parlare, attraversano periodi di disfluenza. Alcuni presentano una balbuzie “leggera”, per altri la difficoltà è maggiore. Il pediatra e il medico di base, in caso di disfluenze o di altri disturbi del linguaggio, invieranno il bambino dallo specialista.

Come rilevato da molti studiosi (Starkweather, 1993 – Anderson, Pellowski e Conture, 2005 – Hubbard et al., 2007) nel corso dello sviluppo può crearsi uno sbilanciamento qualitativo tra competenza linguistica (per es. ricchezza di vocabolario), abilità psicolinguistiche (per es. accesso a lessico) ed esecuzione motoria. Tale disarmonia può comportare il manifestarsi della balbuzie. Per cui qualsiasi bambino che ha appena cominciato a balbettare ha diritto ad essere valutato e monitorato fino al suo recupero spontaneo o al successo del trattamento. E il genitore non va tranquillizzato (?!) con parole del tipo: “Non si preoccupi, è normale, passerà!”.

L’invio tempestivo del bambino ad uno specialista, che – importantissimo! – sappia e si occupi di balbuzie, può impedire che la situazione si cronicizzi.
 

Eziologia

Sebbene l’eziologia della balbuzie non sia ancora pienamente compresa, esistono numerose prove del fatto che la balbuzie possa emergere da una combinazione di fattori innati ed ambientali.

Studi e ricerche nel campo della genetica hanno rilevato che una certa predisposizione alla balbuzie può essere ereditata e che è più probabile che si presenti nei maschi. Un’ulteriore conferma per quanto riguarda l’ereditarietà deriva dagli studi sui gemelli, che hanno evidenziato una maggiore incidenza nelle coppie di gemelli monozigoti.

Per un buon numero di bambini balbuzienti, comunque, non esiste un passato familiare del disturbo.

L’inizio della balbuzie di solito si verifica durante il periodo dello sviluppo del linguaggio, quando il bambino passa da enunciati di due parole all’uso di frasi complesse, in genere tra i due e i cinque anni ma a volte addirittura verso i diciotto mesi. Gli sforzi del bambino per imparare a parlare e gli stress comuni dovuti alla crescita possono essere i primi fattori che portano alle ripetizioni brevi, alle esitazioni e ai prolungamenti di suoni che caratterizzano tanto la balbuzie primaria, quanto la disfluenza tipica. Questi primi segni di balbuzie diminuiscono gradualmente e poi scompaiono nella maggior parte dei bambini, ma alcuni continuano a balbettare. Infatti, possono cominciare a mostrare dei comportamenti verbali carichi di tensione quando rispondono con imbarazzo, paura o frustrazione alle loro difficoltà nel discorso. Se ci si rivolge ad uno specialista dei disturbi del linguaggio per una consulenza con i genitori e il trattamento viene iniziato prima che il bambino sviluppi una seria risposta sociale ed emotiva nei confronti della balbuzie, la prognosi di guarigione sarà più favorevole.
 

Il ruolo del medico

Il medico è spesso il primo professionista al quale il genitore si rivolge per un aiuto. Riconoscere un bambino disfluente a rischio di cronicizzazione, permette al medico di consigliare i genitori in modo opportuno e magari indirizzarli ad uno specialista. Un intervento tempestivo sulla balbuzie, che può variare da una consulenza familiare ad un trattamento indiretto con istruzioni specifiche, può essere decisivo ai fini della prevenzione. Dati ricavati da numerosi e diversi programmi di trattamento mostrano come una guarigione può avere più facilmente luogo qualora la terapia venga iniziata in età pre-scolare.
 

Quando rivolgersi allo specialista dei disturbi del linguaggio

I bambini con problemi di balbuzie ritenuta severa dovrebbero essere inviati immediatamente da uno specialista

I bambini con problemi di balbuzie ritenuta severa dovrebbero essere inviati immediatamente da uno specialista, come pure i bambini con balbuzie leggera che non abbiano mostrato miglioramenti netti entro sei-otto settimane. Sarà ovviamente importante appurare se lo specialista abbia una buona formazione in diagnosi e trattamento della balbuzie.
 

Conclusione

L’identificazione tempestiva di un bambino a rischio di balbuzie cronica e l’invio appropriato da uno specialista qualificato sono decisivi. Incontriamo spesso adulti che presentano una forte balbuzie; ai loro genitori era stato detto “Non vi preoccupate, passerà”, cosicché l’opportunità di una terapia nel momento in cui il disturbo era più facilmente trattabile è andata perduta.

Abbiamo ripetutamente riscontrato che quando i bambini sono inviati in tempo da uno specialista, il trattamento è più efficace, anche in caso di una balbuzie “importante”. L’intervento tempestivo evita lo sviluppo di abitudini prolungate nel tempo che interferiscono poi con il successo sociale e professionale e soprattutto evitano inutili sofferenze.

L’AIBACOM APS può agevolare contatti con specialisti qualificati. L’Associazione può inoltre fornire libri e consulenza gratuita, anche professionale, presso la propria sede.