[1]Come ogni anno gli organismi internazionali che raggruppano le associazioni di tutto il mondo (ISA ed ELSA di cui siamo membri) celebrano il nostro Awareness Day. Dopo avere organizzato il nostro in molte città italiane, per il secondo anno abbiamo scelto Pisa.
Quest’anno abbiamo organizzato una conferenza/dibattito dal tema: “La balbuzie nel cinema”. Saranno proiettati spezzoni di film in cui appare la figura della persona che balbetta, dal celebre “Il discorso del re” ad altri film più o meno noti: “L’attimo fuggente”, “Diciotto anni dopo”, “Liam”, “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, “Un pesce di nome Wanda” ed altri ancora.
In alcuni di questi film la balbuzie è l’argomento principale, come appunto quella di Re Giorgio VI ne “Il discorso del re”: una vita trascorsa a battagliare contro la propria balbuzie. In altri film – come in “Diciotto anni dopo” o in “Liam” – balbetta il protagonista ma la balbuzie non è propriamente il tema trattato. In alcuni altri balbetta magari un personaggio secondario ma a volte molto importante e – nel caso di Billy Bibit in “Qualcuno volò sul nido del cuculo – anche molto drammatico.
Ne “L’attimo fuggente” la balbuzie di uno dei personaggi protagonisti, Todd Anderson, si perde nella versione italiana, nel doppiaggio: si intuisce soltanto che il giovane studente, alla fine il più coraggioso, ha qualche problema nel parlare... Un vero peccato perché nella versione originale il disturbe si coglie molto bene.
Vi sono infine, anche in diversi altri film, personaggi importanti e significativi: il pugile Rubin Carter (interpretato da Denzel Washington) in “The Hurricane” (1999); Billy Budd nell’omonimo film di Peter Ustinov (1962); il divertente, anche se sofferto, Ken Pile in “Un pesce di nome Wanda” (1988).
Anche nei cartoni animati, infine, si trovano alcuni personaggi balbuzienti: il topolino Bernie in “Le avventure di Bianca e Bernie” (che non balbetta più nel successivo “Bianca e Bernie nella terra dei canguri, misteri del doppiaggio?) e il maialino Pig in “Space Jam”, un film con personaggi dell’animazione e protagonisti in carne ed ossa, come il celebre cestista americano Michael Jordan. In entrambi i personaggi si tratta di una balbuzie lieve, di una balbuzie comunque “fluente”.
I volontari dell’AIBACOM stanno completando una minuziosa ricerca tra molti film per scegliere i pezzi più significativi, che saranno proiettati in sala e, di volta in volta, discussi dal pubblico in un dibattito condotto da professionisti del settore, in particolare logopedisti e psicologi.
L’evento si terrà presso il Cinema Arsenale, Vicolo Scaramucci 4, Pisa (www.arsenalecinema.it [2]) dalle ore 16 alle 19.
L’ingresso sarà gratuito essendo offerto dall’Associazione, che vuole adempiere al meglio ad uno dei suoi fini istituzionali: fare informazione e “cultura” su di un problema, la balbuzie, di cui si sa ancora troppo poco ed a cui, almeno in Italia, si presta ben poca attenzione.
Durante la manifestazione sarà distribuito gratuitamente materiale informativo e saranno a disposizione anche alcuni libri fatti pubblicare dall’Associazione stessa.
In fondo alla pagina è possibile scaricare la locandina in pdf, formato A4.