Suckerfish

Una mamma (1)

Cari amici,

torno a scrivervi per parlarvi del risultato del vostro intervento dopo la mia telefonata allarmata e arrabbiata. Mi avete chiesto anche di scrivere una breve testimonianza sull’episodio, cosa che faccio ben volentieri nella speranza che simili “errori” non si ripetano più.

Mia figlia frequenta la seconda elementare e balbetta da 3-4 anni. Un bel giorno (?!) arriva in classe una maestra supplente che comincia a far leggere i bambini. Quando giunge il turno di Elena, mia figlia, la maestra si accorge del suo problema. Rimane per un attimo sorpresa, poi comincia a far battute: sembri un treno - tu-tu-tu... - sembri una mitraglia, sembri questo e quell’altro. Dapprima i compagni rimangono un po’ sorpresi, poi cominciano a piegarsi in due dalle risate.

Elena scoppia in lacrime, non riesce a calmarsi. Mi hanno telefonato e sono andata a prenderla. Per quindici giorni non è più voluta tornare a scuola.

Poi la mia telefonata all’Associazione e la vostra segnalazione al Direttore della scuola: la maestra è stata trasferita ed Elena è tornata a scuola. Ma il mio cuore mi dice che per il momento non è più la stessa bambina di prima.

Lettera firmata, 2010